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Oscar Farinetti il Primo Luglio allo Slow Food Village

 

Il fondatore di Eataly ospite al Cortile di Palazzo dei Priori (ore 22.30)

Sarà Oscar Farinetti l’ospite di punta della serata di mercoledì 1 luglio nel cortile di Palazzo dei Priori (ore 22.30), nell’ambito dello Slow Food Village, in corso di svolgimento a Viterbo fino a domenica in piazza del Sacrario. L’imprenditore e fondatore di Eataly presenterà il suo libro “Mangia con il pane. Storia di mio padre, il comandante Paolo“. Conduce l’intervista Francesca Rocchi Barbaria, vicepresidente di Slow Food Italia.

Oscar Farinetti racconta per la prima volta l’esperienza partigiana del padre Paolo, protagonista della Resistenza in Piemonte, che, al pari di molti altri giovani coetanei, fece la “scelta della collina” all’inizio per un’irriducibile avversione alla disciplina militare e alla retorica guerrafondaia del fascismo. Solo in seguito, tale decisione acquistò i tratti ideali e patriottici. Nato da una famiglia contadina e rimasto orfano prestissimo, nel dicembre 1943 Paolo, dopo aver trascorso qualche settimana in clandestinità nell’Albese, la sua terra natale, raggiunge le montagne della Valle Casotto. Qui vive la prima grande sconfitta del movimento partigiano e, con straordinaria preveggenza, opta per la “pianurizzazione”. Con una manciata di uomini torna allora nelle basse Langhe albesi dove organizza una banda che aderisce alle formazioni autonome. Si tratta però di un’affiliazione puramente formale , perché Paolo è impermeabile alla disciplina militaresca che caratterizza le formazioni badogliane, non la comprende, non la accetta. I rapporti tesi con i suoi superiori gerarchici, Poli e Mauri, a fine 1944 lo spingono a creare una formazione militare, la XXI Brigata Matteotti Fratelli Ambrogio. Coraggioso e audace, con i suoi quasi 300 uomini il comandante Paolo diede vita ad azioni diventate leggendarie, come la liberazione di Alba per 23 giorni, la “beffa delle carceri” della città, il sabotaggio della linea ferroviaria Alba-Asti. Un libro di grande intensità emotiva in cui il racconto di un periodo storico ormai lontano, la Resistenza, è il modo di riaffermare l’attualità dei valori che l’hanno ispirata.

Lo Slow Food Village è organizzato da Slow Food Viterbo in collaborazione con Slow Food Italia e Slow Food Lazio, in occasione di Expo 2015 e dell’Anno internazionale dei suoli indetto dalle Nazioni Unite. Il tema dello Slow Food Village per il 2015 è “La terra racconta, la terra unisce” e promuoverà temi e valori all’insegna del buono, pulito e giusto attraverso una kermesse rivolta a famiglie, produttori, enogastronomi, ristoratori, educatori e formatori, persone interessate al benessere alimentare e alla salute, ambientalisti,rappresentanti istituzionali, esponenti di associazioni datoriali, sindacali e culturali. Dal punto di vista architettonico, così come avvenuto lo scorso anno, quello che appare al visitatore è un villaggio ecogastronomico, in cui i visitatori potranno passeggiare e sostare prendendo parte agli oltre 150 appuntamenti in programma. Per informazioni: www.slowfoodvillage.it

Viterbo, Martedì 30 Giugno 2015


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